Vaccinazione antinfluenzale: chi, come, quando e perchè
Ormai è arrivato l’autunno, il mare e le giornate di sole sono solo un bellissimo ricordo e quello che ci si prospetta è l’inverno, fatto di freddo, neve, copertina davanti al caminetto, cioccolata calda ma anche… sos influenza!
Eh già, tutti sappiamo che l’influenza mette KO un bel po’ di persone ogni anno; per questo motivo in questo articolo voglio raccontarvi ciò che è bene sapere sulla vaccinazione antinfluenzale: chi deve farla? Quando è meglio farla? Come poter usufruire di questo servizio? E soprattutto perché è importante vaccinarsi?
Vaccino antinfluenzale: perchè
Molti ritengono l’influenza una malattia banale e voglio svelarvi un segreto: non è così!
L’ influenza è una malattia causata dal virus dell’influenza (principalmente il tipo A e B), si trasmette da persona a persona per via aerea (attraverso colpi di tosse, starnuti, parlando, il contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie) ed è tra le poche malattie infettive che di fatto ogni uomo sperimenta più volte nel corso della propria esistenza indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui vive.
Infatti il virus dell’influenza è caratterizzato da una “struttura” che gli permette di mutare e di conseguenza gli permette di sfuggire alla risposta immunitaria dell’ospite dovuta a precedenti infezioni. Si manifesta con forme di diversa gravità che in alcuni casi possono portare a gravi complicanze, o a complicanze di patologie già esistenti, al ricovero o addirittura alla morte, soprattutto in alcune categorie di popolazione come i bambini piccoli e gli anziani.
Vaccino antinfluenzale: quando
Qual è il periodo migliore per vaccinarsi contro l’influenza? Gli esperti ci insegnano che il picco a livello epidemiologico si raggiunge nei mesi di gennaio- febbraio, questo significa che è necessario arrivare con un sistema immunitario già “pronto” per il periodo di massima circolazione del virus. Per questo motivo è consigliabile effettuare la vaccinazione contro l’influenza nel periodo che va dalla metà ottobre fino alla fine di dicembre, considerando che dal momento dell’inoculazione, il corpo impiega circa due settimane prima di iniziare a produrre anticorpi. La protezione indotta dal vaccino perdura per un periodo di sei-otto mesi, poi tende a declinare. Per questa ragione, e poiché i ceppi in circolazione possono subire mutazioni, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale.
Vaccino antinfluenzale: chi
La vaccinazione è consigliata ed offerta attivamente e gratuitamente, a partire dai 6 mesi di età, a tutte quelle persone che per le loro condizioni personali corrono un maggior rischio di complicanze nel caso contraggano l’influenza. Ma non solo, la vaccinazione è consigliata anche a tutte quelle persone che per motivi personali o professionali, sono a contatto con categorie a rischio. Ci tengo a sottolineare che la vaccinazione è assolutamente raccomandata anche alle donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.
Il Ministero della Salute, come ogni anno, ha emanato anche per la stagione 2018-2019 una Circolare nella quale viene riportato un elenco dettagliato di TUTTE le categorie ( di cui di seguito tabella ) a cui viene raccomandata e offerta la vaccinazione. Perciò per maggiori dettagli vi consiglio di consultare direttamente questa pagina e vedere se vi riconoscete in una di queste categorie.
clicca sulla tabella per ingrandire
Vaccino antinfluenzale: come
A questo punto, se pensate di essere tra le categorie a cui è raccomandata la vaccinazione, vi suggerisco di rivolgervi al centro vaccinale della vostra ASL e chiedere informazioni sulle modalità e tempistiche di somministrazione dei vaccini antinfluenzali. Oppure potete chiedere al vostro medico se effettua le somministrazioni direttamente nel suo ambulatorio. Mi raccomando state attenti: la vaccinazione per le categorie riportate nella Circolare è GRATUITA!
Per tutte le altre persone che comunque volessero eseguire la vaccinazione pur non rientrando tra le categorie in elenco in quanto non considerate “categorie a rischio”, potete chiedere informazioni al vostro centro vaccinale sulle modalità di offerta.
Per finire, oltre alla vaccinazione, vi ricordo 5+1 facili accortezze igienico comportamentali per proteggersi dall’influenza:
lavarsi bene le mani
coprirsi naso e bocca quando si starnutisce
rimanere a casa se si è malati
evitare il contatto stretto con persone malate
evitare di toccarsi naso, occhi e bocca per non facilitare l’ingresso di virus)
Vi lascio con un piccolo ma fondamentale consiglio: quando starnutite sarebbe preferibile se vi copriste la bocca con il braccio anziché con la mano poiché le mani rappresentano il principale veicolo di infezione soprattutto se immediatamente dopo ogni starnuto non vengono lavate.

