Sistema immunitario, alimentazione e fertilità: una intima connessione
Il sistema immunitario, l’alimentazione e la fertilità apparentemente sembrano tre elementi unitari e sconnessi, in realtà c’è una profonda interazione principalmente tra l’alimentazione e il supporto del sistema immunitario con influenze sull’apparato riproduttivo e di conseguenza sulla fertilità.
Il sistema immunitario è un sistema molto delicato, che necessita di un equilibrio per poter funzionare, in quanto racchiude numerosi “protagonisti” al suo interno, differenti anche in base al tipo di immunità.
L’immunità è la funzione del sistema immunitario che si distingue in:
– Immunità aspecifica o innata: prima strategia di attacco, ma come dice il nome stesso è aspecifica in quanto non conosce l’agente “estraneo” ma si basa su armi generiche, pre-formate sin dalla nascita, che attivano l’immunità specifica. La risposta è identica e rapida, avviene dopo circa 3-12 ore.
– Immunità specifica o adattativa: attivata dall’immunità aspecifica in seguito al primo contatto con l’agente estraneo nel corso della vita e permette di attivare armi specifiche e in grado di riconoscerlo. Determinano la produzione di anticorpi o causano la citotossiticità ossia la morte cellulare. La risposta è ritardata, attivata da alcuni componenti dell’agente estraneo definiti come antigeni, avviene dopo circa 3-5 giorni.
L’alimentazione come supporto per il sistema immunitario
Il sistema immunitario è estremamente sensibile alle carenze di specifici nutrienti, necessita di essere nutrito e supportato per essere funzionale e svolgere la sua funzione di difesa e di omeostasi.
Motivo per cui un’alimentazione che garantisca l’apporto dei seguenti nutrienti permette di garantire la difesa immunitaria sia specifica che aspecifica:
Vitamina C
La Vitamina C, è un importante antiossidante e riduce il danno determinato dallo stress ossidativo ma soprattutto sostiene l’azione del sistema immunitario.
A differenza della sola integrazione la natura offre una tipologia di Vitamina C diversa, da quella fornita degli integratori, più facile da assorbire per il nostro corpo, in particolare per lo stomaco, essendo associata ai bioflavonoidi, presenti nel succo delle arance.
Vitamina D
Gli ultimi studi scientifici evidenziano una stretta correlazione tra la Vitamina D e il sistema immunitario, perciò non solo è fondamentale in condizioni patologiche di autoimmunità (come tiroidite di Hashimoto, psoriasi, morbo di Chron) ma anche per supportare e modulare il sistema immunitario nella produzione di alcuni componenti immunitari come i linfociti T.
Selenio
Il selenio è fondamentale per produrre il glutatione, a sua volta necessario sia per la funzionalità del sistema immunitario e sia per l’azione di detossificazione del corpo da inquinanti e interferenti endocrini, ambientali e alimentari che possono rallentare la funzionalità di organi importanti per l’immunità come il fegato e il timo.
Quercetina
La quercetina è un flavonolo che agisce come antiossidante, per cui ancora una volta contrasta lo stress ossidativo e lavora sinergicamente con la Vitamina C, favorendone l’assorbimento a livello intestinale *motivo per cui è fondamentale avere un buon microbita intestinale, di cui abbia parlato in precedenza QUI*, ciò spiega l’importanza dell’alimentazione rispetto alla sola integrazione in quanto garantisce interazione dei singoli micronutrienti con gli altri elementi presenti nel cibo.
Vitamina A
La vitamina A è molto conosciuta principalmente per il suo ruolo protettivo sulla funzione visiva in realtà è anche una vitamina essenziale per il sistema immunitario.
Infine è fondamentale sostenere il microbiota intestinale, in quanto circa l’80% del sistema immunitario è contenuto nell’intestino e molti micronutrienti provenienti dall’alimentazione, e fondamentali per il sistema immunitario, vengono assorbiti attraverso la barriera intestinale.
La principale sentinella della funzionalità del sistema immunitario è la fertilità
Quando il sistema immunitario manifesta un rallentamento nelle sue risposte di difesa o una ipereattività, reagendo anche contro elementi dell’organismo stesso o self, manifesta questo squilibrio anche sulla fertilità con condizioni come l’Endometriosi, PCOS, POF/POD (Premature Ovarian Failure, Premature Ovarian Dysfunction), anticorpi anti-spermatozo e ipotiroidismo (Tiroidite di Hashimoto).
Tutte le problematiche elencate sono correlate ad alterazioni del sistema immunitario che si ripercuoto sulla fertilità ma anche ricorrenti aborti possono essere indice di problematiche nella risposta immunitaria.
Infine non è importante solo incrementare l’apporto di alcuni micronutrienti ma anche eliminare quelle che definisco come “minacce alimentari”, di cui ho parlato anche nel mio libro “Nutriamo la Fertilità”, in particolare in relazione al sistema immunitario è fondamentale ridurre l’apporto di alimenti confezionati e ricchi di oli idrogenati, che sono fonte di acidi grassi omega6 , in grado di fornire le armi per il sistema immunitario ma al tempo stesso sbilanciano il giusto rapporto tra omega3/omega6 e incrementano uno stato infiammatorio già presente in alcune condizioni come l’endometriosi o in situazioni di autoimmunità.
È importante anche eliminare o ridurre, in base al caso specifico, non solo cibi processati ma anche cibi ricchi di zuccheri raffinati, in quanto incrementano la risposta insulinemica, a sua volta potente infiammatorio, e infine in base al caso specifico potrebbe essere utile ridurre o eliminare del tutto alimenti contenenti caseine A1, come alcuni latticini, glutine e glutammine, come alcuni cereali, carne rossa, caffè e alcol.
Ovviamente, come sempre, tutto è da personalizzare da caso a caso.
Dott.ssa Anna Borraccino
Biologa Nutrizionista

