Il sorriso non si tocca: chemioterapia e salute orale
Ogni donna ha un rischio di circa l’11 per cento di incorrere in un tumore al seno prima degli 85 anni (cioè ne viene colpita circa una donna su dieci) e del 3 per cento di morire per questa causa. Il tumore al seno è inoltre la prima causa di mortalità per tumore nel sesso femminile (ed è il 17 per cento di tutti i decessi oncologici). Nonostante questi numeri, il tumore al seno è anche uno di quelli con maggiori tassi di guarigione.
Tra le manifestazioni avverse e le complicazioni dovute alle terapie oncologiche per il tumore al seno, e le forme tumorali in genere, sono frequenti quelle che coinvolgono il cavo orale e in alcuni casi influire negativamente, seppur spesso transitoriamente, sulla qualità della vita.
In qualità di Igienista Dentale voglio fornirvi alcune informazioni importanti per prevenire, gestire gli effetti che si dovessero manifestare e mantenere poi un buono stato di salute orale alla fine delle terapie oncologiche.
La prima cosa che voglio dirvi è di programmare una visita odontoiatrica di controllo prima di iniziare la terapia oncologica. Lo so che quando si riceve una diagnosi tumorale la testa è impegnata ad elaborare la notizia e di solito si pensa alle tantissime possibili complicazioni, tralasciando gli aspetti legati alla bocca.
Come vedrete leggendo questo articolo, in realtà, un buono stato di salute orale, l’eliminazione preventiva di fonti di infezione ( denti compromessi da carie o parodontite ), la correzione di eventuali spigoli di denti rotti o vecchie protesi che possano ferire le guance e il mantenimento di una buona routine di igiene orale a casa rappresentano il segreto per ovviare alcuni sintomi e per alleviarne le manifestazioni acute.
Inoltre è bene tenere presente che qualsiasi condizione critica in bocca, a seguito di terapia oncologica potrebbe acutizzarsi e dare luogo ad infezioni che potrebbero rallentare la terapia e gli effetti curativi della stessa.
La seconda cosa che voglio dirvi è di pianificare dei controlli periodici anche durante il percorso di terapie per intercettare precocemente le manifestazioni di cui parlo di seguito, e dopo la terapia per mantenere nel tempo un buono stato di salute orale.
Le manifestazioni orali più frequenti della chemioterapia:
- mucositi: alterazioni delle mucose della bocca che cominciano con eritemi e possono diventare vere e proprie ulcerazioni dolorose e debilitanti. Sono dovute ai farmaci chemioterapici ma anche al cambiamento della flora batterica del cavo orale, dalla scarsa risposta immunitaria e possono essere aggravate dalle scarse condizioni di igiene orale, dalla presenza di denti scheggiati che possono ferire le guance e la lingua, dall’eventuale secchezza della bocca – sempre indotta dai farmaci – , dall’abitudine al fumo e dalle variazioni alimentari.
Cosa fare in caso di mucositi?
Evitare cibi duri e croccanti, acidi e troppo speziati
Evitare assunzione di bevande alcoliche
Bere frequentemente piccoli sorsi di acqua e tenere in bocca un cubetto di ghiaccio (particolarmente indicato prima e dopo somministrazione chemioterapica)
Utilizzare uno spazzolino morbido per l’igiene orale a casa e utilizzare dentifrici delicati non abrasivi come Bioxtra di Biopharm, Tebodont-F e quello alla Calendula di Weleda.
Al bisogno impiegare spray alla vitamina E come Vea Oris spray orale, collutorio con Tea Tree oil Tebodont e Mucosyte Fluid (un liquido specifico che crea una pellicola protettiva sulle mucose)
Il Ministero della Salute indica anche l’impiego di collutori con benzidamina ( Tantum) o clorexidina in caso di sanguinamento e io vi consiglio di consultarvi con il vostro dentista o igienista dentale.
In caso di ulcerazioni del bordo delle labbra è possibile effettuare tamponature imbevute di acqua e bicarbonato o acqua e acqua ossigenata.
- xerostomia ovvero bocca secca: questa sensazione è data dalla riduzione del flusso salivare o dal cambiamento della saliva che diventa più densa e schiumosa. In seguito alla secchezza è facile manifestare una alterazione della percezione del gusto, difficoltà nella masticazione, nella deglutizione e nel parlare. Inoltre la scarsa umidificazione della bocca può portare a proliferazione batterica, ipersensibilità dentinale e rischio carie. Fortunatamente questa condizione è transitoria e normalmente si risolve in qualche giorno dopo la somministrazione chemioterapica.
Cosa fare in caso di xerostomia?
Valgono buona parte delle indicazioni per la mucosite e aggiungo anche la possibilità di mantenere umida la bocca con l’ausilio di specifici sostituti salivari e anche con spray di acqua come lo spray di acqua termale di Avène. Inoltre soprattutto per il rischio carie il mio suggerimento è di prediligere dentifrici con azione protettiva e remineralizzante come Biorepair Plus Parodontgel.
Evitare the, caffè, fumo e alcool
- Candidosi: le basse difese immunitarie, le modificazioni alimentari, la scarsa igiene orale e l’uso incontrollato di collutori alla clorexidina ( antibatterico troppo spesso utilizzato come panacea di tutti i mali, ma purtroppo non lo è) può favorire la comparsa di infezioni da Candida. Generalmente in tutte le sue manifestazioni ( chiazze rosse sulle mucose e sulla lingua, filamenti biancastri e interessamento della commessura delle labbra) richiede l’impiego di farmaci antimicotici topici o per bocca e quindi è necessario rivolgersi al proprio dentista.
Tra le manifestazioni avverse della terapia oncologica troviamo anche: lesioni traumatiche della mucosa orale ( in presenza di fattori di rischio come denti scheggiati e protesi incongrue), lesioni herpetiche, carie aggressive e destruenti, parodontiti e gengiviti acute.
Dopo questi quadri non posso che invitarvi ad eseguire scrupolosamente l’igiene orale quotidiana a casa, che se volete può arrivare anche a 4 volte al giorno, stare attenti a tutti i sintomi della bocca e a rivolgervi al vostro dentista ogni volta che avrete un dubbio o uno dei sintomi che vi ho elencato fino ad ora, così che la terapia possa essere personalizzata e studiata specificatamente per voi. Queste sono le informazioni che sarò felice di fornire a voce in occasione della Race for the Cure organizzata dalla Susan G. Komen , una tre giorni di salute, sport e benessere per sensibilizzare alla lotta contro il tumore al seno, che si terrà a Bologna il 21-23 settembre 2018.
Trovate tutto il programma QUI.
Venerdì 21 settembre alle ore 16:30 sarò lì per parlare alle Donne in Rosa nell’incontro “Il sorriso non si tocca: chemioterapia e salute orale”.
Tatiana

