Quando una mamma non riesce a diventare mamma
Quello che gli altri non sanno della procreazione medicalmente assistita
Dal titolo penserete che sono pazza e forse avete ragione.
Quando una donna si sente pronta per fare il grande passo, quando si sente pronta per accogliere una vita dentro di se, quando ha finalmente trovato un equilibrio nella sua realtà e non vede l’ora di rivoluzionarlo, quando dopo anni di relazioni fallimentari ha trovato la persona giusta, quando succede tutto questo ma non riesce a rimanere incinta, diventa pazza.
Di una pazzia che tante donne e tante amiche non potranno mai capire, loro che sono diventate mamme al primo tentativo, quelle che “ma noi non lo cercavamo neanche”, che non si capisce perché te lo debbano confessare, se non vuoi un figlio al giorno d’oggi c’è ben modo di non averlo; quelle che hanno già avuto un figlio e sono tristi perché non riescono ad avere il secondo o quelle che ti dicono che se non viene è meglio perché poi non è tutto rose e fiori essere madri.
Non potranno mai capirti. Come possono? Cosa ne sanno tutte loro di cosa vuol dire provare il doloretto del ciclo dopo 20 giorni di, a quel punto inutili, punture di ormoni. Vedere quel sangue tutti i santi mesi e sentire come se ogni volta facesse più male. Loro non si sono mai chieste in che cosa sono diverse dalle altre, tu si.
Diventi quella che agli aperitivi con le amiche dove si parla solo di pannolini e poppate notturne, finge un terrificante attacco di cagotto e se ne va.
Te ne vai con l’amaro in bocca e non per via del Negroni.
Un amaro in bocca che cercherai di far sparire mangiando e nel cibo cercherai un momento di soddisfazione e di conforto. Solo che il cibo che ti conforta non va bene. “Le schifezze fanno male” diceva la nonna, e aveva ragione.
Fanno male alla fertilità, lo dicono tutti i migliori dietisti e nutrizionisti!
Niente fritti, niente cibi elaborati e McDonalds, niente alcool, niente fumo.
Purtroppo ancora oggi tanti medici esperti in procreazione medicalmente assistita (PMA) non danno indicazioni importanti su alimentazione e stili di vita, troppo concentrati nel consegnarti un piano terapeutico fatto di pura chimica dal dimenticarsi di raccomandarti poche sane abitudini che potrebbero aiutarti a fare la differenza.
Quello che il mondo non sa di te, che come Ulisse dovrai vivere una Odissea prima di arrivare ad essere madre, è che non ci sono parole che possano aiutarti. Tutti quelli che dicono “non ci devi pensare”, “devi staccare la spina”, “non ti fissare” parlano con il migliore degli intenti ma non sanno cosa stanno dicendo.
Tu non hai altri pensieri: vorresti andare in piscina, perché i punturoni che ti spari in pancia alla sera fanno venire la ritenzione idrica, ma non ci vai perché se ti viene un’ infezione delle vie urinarie poi l’embrione non si attacca. Vorresti organizzarti un bel viaggio ma non sai mai se prenotarlo perché hai sempre il pensiero fisso: e se poi sono incinta? E se invece risparmiassi per fare un altro tentativo? ( la PMA ha dei costi esorbitanti ).
E poi sei stanca, sei sfinita, ti senti un bradipo e ti vedi un bradipo. un circolo vizioso in cui ti senti sfigata, vorresti cambiare, non puoi e ti senti ancora più sfigata. E intanto le tue amiche rimangono incinta. Vedi le loro facce e temi di intravedere uno sguardo di compassione e hai paura perché quando lo incroci fa dannatamente male. Mamma mia come fa male.
Ogni donna reagisce in modo diverso quando capisce che dovrà affrontare il percorso della procreazione medicalmente assistita ma in cuor suo sa che è pronta a combattere. Sa che un figlio significa responsabilità e cambiamento, coraggio e fatica, gioia e dolore. Sa che è già mamma nel momento in cui varca la porta della clinica perché ha deciso che lotterà per amore di un figlio, come tutte le mamme del mondo.
Ho fatto questa foto a pochi metri dal mio Centro di Procreazione Assistita. Mi sono immedesimata in questa figura che tiene stretto un palloncino che sembra voler scappare via. Ho deciso che quella sono io che tengo stretti i miei embrioni.
Questa rubrica è dedicata a tutte le donne che come me stanno affrontando la PMA: parlerò e farò parlare gli esperti di alimentazione, agopuntura, movimento, letture e relazione di coppia. Diffonderò tutto quello che ho imparato e che purtroppo sto ancora imparando camminando per questa strada in salita.
A presto
Tatiana

