prevenzione 2.0

PIDOCCHI: è ora di toglierseli dalla testa!

Oh no! Mio figlio ha preso i pidocchi!!!

Quanti di voi avranno detto almeno una volta nella vita questa frase? Confesso, anche io, assistente sanitario di professione, dispensatrice di consigli e di buone norme igieniche, una volta nella vita ho preso i pidocchi!
Eh si, li ho presi a scuola elementare e ve lo dico perchè bisogna sfatare un luogo comune: chiunque può prendere i pidocchi. Non è vero che li prendono solo coloro che hanno una scarsa igiene personale.

Riguardo al pidocchio credetemi, ne ho sentite veramente tante! Tra consigli della nonna, credenze popolari potrei fare una lunga lista, invece voglio istruirvi correttamente su cosa fare nel caso in cui vostro figlio, e forse malauguratamente anche voi, prendiate i pidocchi!

La pediculosi del capo è un’infestazione provocata da pidocchi, piccoli parassiti di colore bianco grigiastro che causa prurito intenso. Il pidocchio depone le proprie uova (lendini) alla radice dei capelli grazie ad una colla resistentissima. Queste ultime sono molto piccole, di colore bianco e si schiudono circa in 7 giorni. Proprio per il loro aspetto le lendini possono essere confuse con la forfora ma a differenza di quest’ultima sono difficili da staccare.

I pidocchi ovviamente possono invadere tutto il cuoio capelluto ma li troviamo localizzati soprattutto sulla nuca e dietro le orecchie.
Il pidocchio non salta e non vola! La trasmissione avviene tra persona e persona sia per contatto diretto, sia indiretto attraverso la condivisione di spazzole, cappelli, asciugamani, sciarpe, cuscini…

Pidocchi: cosa fare?

Mettetevi l’anima in pace, non esistono soluzioni facili e veloci. Il miglior modo in assoluto per rimuoverli è RIMUOVERLI MANUALMENTE.

La migliore terapia è il “wet combing” pettinare con un pettine a denti fitti tutti i capelli, dalla radice alla punta, dopo averli cosparsi con abbondante balsamo, fino a che non si raccolgono più insetti.
Se nella classe di vostro figlio si sono verificati più casi di pediculosi, ispezionate bene il capo del vostro bambino, più volte nell’arco delle settimane successive.

Nei maschietti con i capelli corti, si sa, è più semplice, ma care mamme con figlie femmine non perdete la speranza! Ispezionate bene tutto il capo, spostate ciocca per ciocca, magari aiutatevi con una lente di ingrandimento e guardate bene dietro la nuca e dietro le orecchie. Se vedete qualcosa di bianco provate a rimuoverlo con mano, se fa fatica a staccarsi… bè mi dispiace per voi ma vostro figlio ha preso i pidocchi.
Nel caso in cui utilizziate uno shampoo specifico è bene ripetere il trattamento dopo 7-10 giorni (il tempo necessario alle lendini di schiudersi); potete aiutarvi con un risciacquo con acqua e aceto, questo faciliterà il distacco della colla che tiene saldamente le uova al capello.
Disinfettate le lenzuola, cuscini, sciarpe o cappelli che vanno lavati in acqua calda o a secco, o tenuti all’aria aperta per 48 ore (i pidocchi non sopravvivono a lungo lontani dal cuoio capelluto).

Pidocchi: quali prodotti utilizzare?

Se scegliete di utilizzare dei prodotti specifici, sappiate che questi vanno utilizzati per il trattamento dell’infestazione e non per prevenirla!
In commercio ne esistono molteplici ma possiamo suddividerli in tre categorie in base al principio attivo:

il prodotto di prima scelta è quello a base di permetrina. Si tratta di un piretroide sintetico che uccide sia i pidocchi che le uova. È sconsigliato l’uso di questo prodotto sotto i 6 mesi di età.
Un trattamento di seconda scelta, da utilizzare solo nei casi in cui si sospetta una resistenza alla permetrina o alle piretrine, è il malathion. Il prodotto non è stato testato in bambini di età inferiore ai 6 anni, per cui si tende a raccomandarne l’uso solo dopo questa età.
Sono disponibili in commercio anche le piretrine naturali, controindicate negli allergici al crisantemo, sebbene le moderne tecniche di estrazione minimizzino questa possibilità. Sono disponibili solo sottoforma di shampoo e di mousse. Non uccidono però tutte le uova e, per tale ragione, dopo 7-10 giorni è consigliabile ripetere l’applicazione.

Maggiori informazioni potete trovarle su sito del Ministero della Salute QUI.

Fonte immagine: Pinterest

Ricordate che anche nel caso in cui decidiate di utilizzare uno shampoo antiparassitario, dopo l’uso è sempre consigliato ispezionare il capo e rimuove i pidocchi o eventuali lendini con le mani! Lo shampoo da solo non basta!
A questo punto credo che un po’ di prurito in testa sia venuto a tutti, perché si sa, quando si parla di certi argomenti scatta sempre un po’ di fobia. Ma è proprio questa che dovete evitare. Ispezionare il capo serve proprio per avere la certezza che non ci sia più l’infestazione in modo da evitare il ripetersi di inutili trattamenti.
Vi voglio lasciare con un ultimo piccolo consiglio: tagliare i capelli lunghi non risolve il problema, facilita solo la rimozione meccanica, perciò se avete delle bimbe mandatele a scuola con i capelli legati!