Curare i denti da latte: sì o no?
Ha senso curare la carie sui denti da latte che tanto poi si cambiano?
Questa è la domanda che tantissimi genitori si fanno quando il loro bambino manifesta carie o problematiche varie nei denti da latte.
E’ un argomento di cui ho già più volte parlato su Instagram ma ho scelto di farne un articolo per poter approfondire un aspetto: la durata dei denti da latte all’interno della bocca.
Ecco qui una grafica che potete scaricare e stampare gratuitamente dove si capisce chiaramente quando spuntano e quando si perdono i denti decidui.
Come potete vedere la durata minima di presenza in bocca è di 6 anni, fino a massimo di circa 12-14 anni.
In questi anni i denti definitivi si stanno creando al di sotto dei decidui, la cui presenza garantisce il normale sviluppo dell’ampiezza della mandibola/mascella e aiuta a prevenire malocclusioni future.
Non curare un dente da latte cariato potrebbe portare alla necessità di estrarlo e avere un buco per tutti gli anni che servono al definitivo per spuntare significherebbe proprio favorire quelle malocclusioni.
Questo discorso vale dal punto di vista del mero posizionamento dei denti definitivi, perché ormai se mi seguite lo sapete, un dente cariato in bocca ad un bambino significa:
– patire male ( voi state bene quando avete un dente cariato? )
– favorire la proliferazione di batteri cariogeni che possono intaccare anche altri denti
– mangiare male
– parlare male ( con relativo disturbo dello sviluppo della fonazione e del linguaggio )
– malessere generale
– nel momento in cui con il male si va dal dentista si creano fobie e paure dell’ambiente odontoiatrico che si ripercuoteranno nel futuro della salute orale del bambino.
Il motivo per cui insisto tanto nel dirvi che dovete abituarli da subito a lavarsi i denti con spazzolini e dentifrici specifici e di rivolgervi ad un dentista pediatrico anche prima di averne un bisogno impellente è perché sono tanti purtroppo i casi in cui si deve arrivare a devitalizzare o addirittura estrarre un dente deciduo, e questo rappresenta solamente un trauma per il bambino.
Se non volete credere a me potete credere ad un articolo che ho trovato sul sito della Fondazione Umberto Veronesi dove si dice:
La regola anche con i denti da latte deve essere quella di ‘conservare’
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