Apparecchio invisibile: my Invisalign routine
Quando un adulto decide di intraprendere un percorso di ortodonzia e quindi vuole raddrizzare i denti significa che si vuole bene.
Non è da tutti prendere il coraggio a quattro mani e sottoporsi ad un trattamento che nell’immaginario collettivo appartiene solo ai ragazzini.
L’ortodonzia moderna ha fatto passi da gigante e oggi esistono soluzioni che permettono di allineare i denti del sorriso e risolvere problemi di malocclusione senza che si noti particolarmente: sono state inventate le mascherine trasparenti (Invisalign e 3Shape sono due esempi di nomi commerciali ma in generale mi riferisco a sistemi che vengono realizzati e consegnati solo ed esclusivamente tramite gli studi dentistici previa rilevazione di impronte, eventuali radiografie e fotografie).
Oggi voglio parlarvi di che cosa dovete fare nella vostra quotidianità per sentirvi a posto con la coscienza durante il percorso ortodontico con le mascherine trasparenti e scongiurare sorprese come carie e gengiviti durante il trattamento.
Il segreto perché le mascherine facciano il loro dovere nel rispetto dei tempi previsti dal piano terapeutico è indossarle quante più ore possibili (si consiglia di tenerle 22 ore al giorno).
Questo significa che anche se pranzate fuori o in ufficio dovete essere dotati del necessario per lavare denti e mascherine ogni volta che dovrete rimettervele.
Non posso non stressarvi su questo aspetto perché purtroppo rappresenta un impegno notevole che dopo qualche tempo in compagnia dell’apparecchio potrebbe venire meno: sto facendo questo percorso da qualche mese e vi posso assicurare che è faticoso.
Proprio perché ci sto passando voglio trasmettervi la mia routine quotidiana.
Mascherine trasparenti: igiene orale quotidiana
Mattina
Alla mattina la prima cosa che faccio è levarmi la mascherina e fare colazione. Mentre mi vesto cerco di godermi al massimo il saporino buono di the e biscotti e subito prima di uscire mi lavo i denti con lo spazzolino elettrico e un dentifricio remineralizzante (in questo momento sto usando Biorepair Protezione Totale). Procedo poi con il passaggio del filo interdentale che tengo sempre in bella vista in modo da non dimenticarmelo, anzi delle volte lo passo prima di lavarmi i denti così sono sicura di averlo fatto.
Dopo di che rivolgo le mie attenzioni alla mascherina che dopo la nottata è ricoperta di una patina biancastra che in certi casi può anche avere un odore sgradevole e quindi necessito di darle una bella pulita.
Per farlo utilizzo uno spazzolino da denti morbido dedicato e un gel detergente specifico per gli apparecchi mobili con cui pulisco energicamente la mascherina, poi la sciacquo bene e me la metto. Non sono solita utilizzare sapone per i piatti o amuchine varie perché non sono stati studiati per questo uso. Scegliere un prodotto specifico significa scegliere un prodotto testato per non dare reazione sulle mucose qualora ne sfuggisse un residuo e che sfavorisca la riformazione della patina. Io sto utilizzando Geldis da qualche mese e ne sono molto soddisfatta (a differenza dei dentifrici, che so che spesso vengono utilizzati per pulire le mascherine, questo gel ha anche la capacità di mantenerle lucide e trasparenti, garantendone quindi l’estetica).
Pranzo
A pranzo siamo tutti di corsa e spesso non godiamo della privacy e dell’igiene del nostro bagno.
Io mi sono dotata di un mini kit che tengo nel mio armadietto al lavoro: con uno spazzolino manuale e un dentifricino formato travel mi lavo i denti. Per gli spazi interdentali ho scelto le forcelle Easyflosser di Gum (le trovate al supermercato) perché sono molto discrete e possono essere utilizzate anche senza necessariamente infilarsi 456 dita in bocca (l’eleganza anche in bagno, soprattutto se ci vede qualcuno).
Praparatevi: durante il trattamento ortodontico è un classico che il cibo si incastri più facilmente fra i denti e quindi vi verrà il bisogno di passare qualcosa negli spazi, proprio per sentirvi liberi da quel pezzo di finocchio malefico, ad esempio.
Per le mascherine utilizzo sempre lo spazzolino con cui mi lavo i denti ma senza dentifricio e sotto l’acqua corrente avendo ben cura di risciacquarlo e asciugarlo bene prima di rimetterlo via.
Sera
Dopo cena attendo massimo 30 minuti per godermi i sapori di quello che ho mangiato e poi vado in bagno e ripeto la procedura della mattina, compresa la pulizia delle mascherine con il gel specifico.
Come ho detto qualche riga fa è impegnativo ma una volta preso il ritmo vi verrà automatico e queste procedure vi porteranno via poco tempo.
Voglio segnalarvi infine che la presenza della mascherina trasparente può provocare una aumentata secchezza delle labbra: vi consiglio di tenere sempre in tasca un buon burro cacao (QUI un articolo dedicato alla cura delle labbra).
Spero di esservi stata utile e… sorrisi belli per tutti!
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