cipolla e alitosi
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Alitosi: consigli a prova di bacio

Amici oggi parliamo di un argomento un po’ spinoso: l’alitosi.

Dovreste essere già super preparati, dopo aver letto al Newsletter di Tatiana, ma se per caso ve foste persa farò di seguito una breve spiegazione.

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Almeno una volta è capitato a tutti di sentire una modificazione dell’odore del respiro e non solo di primo mattino.

pulisci lingua e lingua
Spazzolarsi la lingua con spazzolini dedicati o pulisci lingua è importante per eliminarne la classica patina biancastra

Appena svegli è abbastanza normale sentirsi la bocca impastata e per nulla fresca (alitosi fisiologica), per questo motivo prima di colazione mi pulisco accuratamente la lingua, spazzolo i denti senza dentifricio e risciacquo abbondantemente con acqua o faccio un po’ di oil pulling.

Dopo colazione ripeto lo spazzolamento, con aggiunta di dentifricio e scovolino e così dopo ogni pasto.

Quando la bocca è sana questo è sufficiente per non avere alito cattivo, ma a volte…

…A volte il cattivo alito dipende dal cavo orale non in salute: in questo caso è importante andare subito dall’igienista dentale o dal dentista perché può essere un campanello d’allarme per malattie infettive/infiammatorie come la piorrea.

In questo caso sarà il professionista ad eseguire tutti i trattamenti che rimuovono placca e tartaro sopra e sotto gengiva, a voi spetterà però il compito più importante: quello di mantenere il risultato seguendo i consigli domiciliari che vi darà.

Anche le carie e gli ascessi fanno si che si senta cattivo odore, anche in questo caso l’unico a poterci aiutare è il dentista.

Altre cause legate alla bocca:

  • piercing: trattengono residui di cibo e batteri senza contare che possono esporvi al rischio di sviluppare neoplasie;
  • salivazione scarsa o assente;
  • tonsille: soprattutto quando vi si formano placche bianche che essendo ricoperte di batteri producono cattivo odore

Quando invece l’alitosi non dipende dal cavo orale la causa va ricercata un po’ più giù: nel tratto gastro-intestinale.

A volte può dipendere dal reflusso (di cui vi ho parlato qui), da difficoltà a digerire o dall’assunzione di particolari alimenti tra cui aglio, cipolla, spezie, sardine e alcuni alimenti grassi.

cipolla e alitosi

Cosa fare con aglio, cipolla, spezie e sardine?

Ci sono persone che sono più sensibili a questi cibi e quindi hanno più facilmente la formazione di respiro pesante.

In questi casi c’è poco da fare… bisogna evitarne l’ingestione.

Aglio

Quindi si può usare l’aglio per insaporire, ma poi lo spicchio va rimosso soprattutto dalle patate con cui si mimetizza.

Sempre parlando di aglio… lo so, lo so, il pesto non è uguale senza, ma l’alternativa è quella di restare in isolamento 😅

Cipolla

La cipolla cotta invece genera meno problemi di quella cruda, ma va comunque fortemente limitata per non rischiare di dover parlare con la mano davanti alla bocca.

Fumo e alcool

Anche il fumo e l’abuso di sostanze alcoliche contribuiscono ad alito pesante, così come l’assunzione di alcuni farmaci. Poichè possono interferire con la produzione della saliva.

Alitosi e probiotici

Dal pianeta integratori ci vengono in aiuto ancora una volta i probiotici: utilizzati sia a livello del cavo orale, sotto forma di compresse da sciogliere o chewing-gum, sia a livello sistemico con capsule da assumere sotto consiglio del medico. Ricordatevi che questi integratori non possono in alcun modo sostituire la necessaria accurata pulizia della bocca con spazzolino e filo interdentale, perchè la principale causa di alitosi è la presenza di placca e/o residui di cibo e la presenza della patina biancastra sulla lingua ( anch’essa di origine batterica).

Vorrei dirvi che esiste un intruglio magico elimina alitosi, ma ahimè son costretta a deludervi. Però potete seguire qualche piccolo accorgimento:

Mantenere sano il cavo orale con una corretta pulizia quotidiana di denti, lingua e spazi interdentali;

Sedute di igiene orale professionale almeno ogni 6 mesi (in caso di malattia parodontale più spesso e sarà il vostro specialista a indicarvi il richiamo più giusto);

Evitate il fumo e non solo per avere un alito fresco;

Nutrizione attenta ad alcuni alimenti;

Corretta idratazione —> bevete acqua regolarmente;

Integrazione con probiotici sotto supervisione medica.

Keep calm & Alito fresco!

Dott.ssa Francesca Andrusiani