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4 consigli utili per chi soffre di allergie stagionali

Cari allergici oggi mi dedico a voi. Se soffrite di allergie stagionali ai pollini, in particolare graminacee e betullacee, in questo periodo non ve la state passando bene, vero?

Come vi capisco! Attacchi di asma, raffreddore costante, starnuti ripetuti fino allo stordimento e quel terribile prurito al naso non vi mollano? E’ colpa della fioritura primaverile che provoca la dispersione del polline nell’aria!

Ho deciso di parlarvi di allergie perché se ne state soffrendo, state respirando molto di più del solito con la bocca e nel cavo orale possono avvenire delle modificazioni anche molto fastidiose .

Respirare con la bocca significa di fatto seccare le mucose ( guance, gengive e lingua ) che possono arrossarsi e gonfiarsi, fino a rendere difficile parlare e mangiare. Anche i denti si seccano, diventano più sensibili agli sbalzi di temperatura e possono iniziare a manifestare una sensazione di indolenzimento generalizzata, che non sapreste bene spiegare… vi riconoscete? E per caso state anche prendendo degli antistaminici o utilizzando degli spray inalatori specifici che aumentano proprio la secchezza delle fauci?

Ecco allora 4 cose facili da fare per darvi sollievo:

– se state usando uno spazzolino medio o duro, per qualche giorno fatevi una coccola e usatene uno morbido, con cui massaggiarvi senza pericolo le gengive.

– scegliete un dentifricio che idrati e calmi l’infiammazione, che contenga ad esempio aloe o acido ialuronico e lattoferrina ( Aloefresh Esi o Biorepair Plus Parodontgel )

– per proteggere lo smalto, indifeso per via della poca saliva, utilizzate almeno la sera un collutorio remineralizzante tassativamente alcool free

– tenete sempre in tasca un tubetto di Avène spray di acqua termale, per dare sollievo alle mucose irritate in ogni momento. E’ acqua sterile che potete tranquillamente nebulizzarvi direttamente in bocca, sentirete che piacere! Se volete invece qualcosa di più sostanzioso potete utilizzare Hydral Spray di Gum che è un sostituto salivare.

Ricordatevi che voi allergici ai pollini siete più a rischio di sviluppare una reazione allergica crociata che si chiama Sindrome Orale Allergica che si può manifestare subito dopo aver ingerito determinati cibi con reazioni che vanno dal prurito alle labbra, bollicine in bocca e bruciore alle guance/lingua, a qualcosa di ben più pericoloso come difficoltà di deglutizione, dolori gastrici, orticaria e il pericolosissimo shock anafilattico. A che cibi mi riferisco? Per gli allergici alle graminacee: albicocca, arachidi, kiwi, mandorle, melone e pesca, per nominarne alcuni. Per gli allergici alle betullacee: mele, pere, pesche, carote, prugne, nocciole ed altri.

Qualora vi accorgeste di qualche lieve sintomo il consiglio è quello di rivolgersi al medico di base per valutare un approfondimento.

Vi lascio con qualche consiglio per allergici che ho trovato spulciando nel web, alla prossima!

– il polline si accumula sul pelo degli animali, se ne avete, non lasciateli liberi di accoccolarsi sui vostri divani, cuscini e lenzuoli

– lavate i capelli tutti i giorni

– cercate di non uscire di casa nelle giornate ventose e secche

– non utilizzate in casa le scarpe che usate fuori

– se dovete per forza dedicarvi al giardinaggio utilizzate guanti e mascherina

Tatiana